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martedì 30 agosto 2016

Il burro di Karité

Il karité, o albero del burro (Vitellaria Paradoxa, Butyrospermum parkii) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Sapotaceae molto diffusa nelle zone Africane.



Dai suoi semi (le noci di karitè) viene estratto, grazie ad un lungo processo artigianale, il famosissimo burro di karitè. La noce prima essicata e poi frantumata viene lavorata con acqua finché non si ottiene una sostanza grassa simile al burro (di colore giallognolo).


Le molteplici proprietà del burro di karité sono legate alla sua frazione insaponificabile, (in questa frazione possiamo trovare diversi componenti chimici che sono solitamente idrocarburi tra cui lo squalene e il karitene, vitamine del gruppo A, D, E e K, pigmenti, polifenoli, steroli, alcoli e carotenoidi).

La frazione insaponificabile vanta di:

  • Proteggere dai raggi UV
  • Stimolare la produzione di collagene ed elastina
  • Riparare i danni della pelle

Insomma, grazie alle sua composizione chimica, il burro di karitè ha proprietà antiossidanti, lentive, cicatrizzanti, elasticizzanti ed idratanti. Viene usato in ambito cosmetico sopratutto per capelli, pelle ed unghie.

Come può essere usato?

  • Per idratare la pelle secca
  • Per mantenere una buona idratazione sulle pelli normali
  • Per contrastare l'eccesso di sebo
  • Per mantenere la pelle matura elastica e compatta
  • Per contrastare borse ed occhiaie
  • Contro ustioni ed eritemi
  • Come dopo sole
  • Per rafforzare le unghie
  • Contro Psoriasi e Verruche
  • Per ammorbidire calli e piedi secchi
  • Contro le smagliature
  • Come film protettivo
  • Per il naso screpolato
  • Per le labbra secche
  • Come maschera per capelli
  • Per prevenire le doppie punte
  • Per ammorbidire le cuticole
  • Per migliorare la circolazione delle gambe


Il burro di karité essendo appunto, un burro, si presenta allo stato solido e per ammorbidirlo bisogna avere un po' di pazienza scaldandolo e massaggiandolo con le mani piano piano fino a farlo assorbire.



Questo meraviglioso burro è ovviamente consigliabile usarlo puro e si può trovare in qualsiasi erboristeria o negozio online e offline che vende prodotti biologici. L'unico modo per verificare l'autenticità di questo burro è leggere sull'etichetta che ci sia scritto unicamente Butyrospermum Parkii Butter o Shea Butter.

Il burro di karitè viene anche utilizzato come materia grassa in moltissimi piatti africani e in occidente è usato in alcuni prodotti di confetteria e pasticceria. Sinceramente non ho mai provato a mangiarlo e voi? Avete provato?

E voi usate questo magnifico prodotto?  Se lo usate che uso ne fate?
Fatemelo sapere lasciando un commento qua sotto e ditemi la vostra opinione in merito a questo burro.

Crio

4 commenti:

  1. Il burro di karitè è molto pesante e ci vuole un bel po' per farlo assorbire, infatti io lo applico prima di andare a letto e mi sveglio che la pelle che è una FAVOLA!

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  2. grazie a te ho scoperto l'esistenza della frazione insaponificabile!!!!!!!!!!
    non avevo idea di che diavolo fosse ihihihi
    che ignoranza!
    Complimenti per l'articolo!
    Io non ho mai usato questo burro, ma penso che lo proverò!

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  3. io lo uso dopo la ceretta e dopo la depilazione in generale ed è meraviglioso!

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  4. Io che sono una pigrona e non metto mai la crema solare ogni volta che mi scotto, applico questo burro e il gioco è fatto!

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